Torniamo a parlare dell’uso delle erbe aromatiche e delle spezie nell’alimentazione delle galline.
Se qualche anno fa poteva sembrare una cosa un po’ strana, ora in commercio si trovano moltissimi integratori alimentari per il pollame a base di erbe.
La maggiore attenzione da parte dell’industria di mangimi per le erbe e le spezie è dovuta principalmente al fatto che, per le loro proprietà, rappresentano una possibile alternativa agli antibiotici, spesso abusati nei sistemi di allevamento intensivo.
In particolare si doveva trovare un’alternativa agli antibiotici promotori della crescita, vietati in Europa dal 2006 (ma ancora in uso in altri paesi del mondo).
I moltissimi studi fatti hanno dimostrato che le piante aromatiche, le spezie e i loro estratti, possiedono potenziali attività insetticide ed effetti antimicrobici contro i patogeni. E, proprio per questo, potevano essere una soluzione all’uso di antibiotici sintetici.
Oggi sul mercato, oltre a composti a base di estratti di erbe e spezie destinati all’allevamento industriale, si trovano integratori alimentari, spesso un mix di erbe secche, anche per gli allevatori amatoriali.
Benefici delle erbe
Già diversi anni fa avevamo detto dell’uso di erbe aromatiche nel pollaio, quali usare e come, ora facciamo una panoramica su quelle usate come supplemento nella dieta delle galline. Sottolineamo supplemento, perché vanno considerate “un di più”, non costituiscono l’alimentazione base del pollame.
Svariati studi hanno dimostrato che alcune erbe e/o spezie apportano veramente benefici al sistema immunitario e a quello digestivo dei polli, supportano il loro sviluppo e migliorano la produzione delle uova.
Forma
I benefici di un’erba o di una spezia, però, cambiano secondo la forma sotto cui viene assunta, oltre che ovviamente a seconda della quantità usata.
L’effetto, perciò, potrebbe essere diverso se le erbe sono aggiunte in forma fresca, in polvere, o come estratto di olio essenziale.
Per fare qualche esempio, il prezzemolo si è dimostrato più efficace in forma di olio essenziale piuttosto che come erba, come anche il timo, mentre l’achillea si è rivelata ottimale se somministrata fresca.
Miscele
Anche miscelare diverse erbe e spezie tra loro è importante perché ognuna contribuisce all’efficacia della miscela con le sue proprietà specifiche.
In questo interessante studio, ad esempio, si è preso in esame una miscela di aglio e cannella in polvere ed erbe essicate di achillea, rosmarino, basilico, timo e origano.
Il mix si è rivelato avere proprietà antibatteriche, capace di stimolare gli enzimi digestivi e di migliorare il rapporto di conversione del mangime. Inoltre ha stimolato la produzione di uova.
Alternative
Indubbiamente l’uso di erbe e/o spezie aiuta a mantenere in salute le nostre galline. Però, prima di comprare integratori o studiare tutte le erbe e la loro forma migliore per l’assunzione, ricordiamoci che le galline sanno istintivamente di cosa hanno bisogno e sono in grado di scegliere cosa mangiare se hanno un pascolo verde a disposizione.
Come detto già molte volte, allevare nel rispetto del benessere dell’animale, e quindi anche dar loro la possibilità di razzolare in mezzo alla vegetazione è, in definitiva, l’unico vero intervento che dovremmo fare.
Erbe selvatiche
Allontanandoci dall’idea dell’allevamento intensivo, degli antibiotici preventivi e anche dell'”alimentazione scientifica”, potremmo scoprire che per mantenere in salute i nostri animali non serve molto e la Natura offre loro quello di cui hanno bisogno.
Le galline possono trovare facilmente i loro integratori tra le erbe spontanee del pascolo, senza che noi compriamo o piantiamo alcunché.
In un pascolo verde, molte erbe assolvono egregiamente al compito di supplementi alimentari utili alla loro salute. Eccone alcune che si trovano comunemente nei campi di tutta l’Italia.
Centocchio
Pianta di aspetto erbaceo con fiori bianchi a 10 punte, cresce un po’ ovunque e spesso è considerata infestante. Viene chiamata anche erba gallina (in inglese è detta chickweed), il che ci dice che è molto amata dalle galline ma, in realtà, piace anche alle oche e a diverse specie di uccelli selvatici.
È un antidolorifico naturale, ricca di vitamine A, C e del gruppo B e minerali.
Ortica
Altra erba spontanea molto comune. Usata tradizionalmente come ricostituente, per migliorare la digestione e per depurare l’organismo. È ricca di minerali, calcio e proteine.
Piantaggine
Piccola pianta spontanea caratterizzata da foglie con 3-5 nervature parallele molto evidenti. Utilizzata fin dall’antichità per la cura delle ferite e le infiammazioni cutanee, ha proprietà espettoranti, antibatteriche e antinfiammatorie.
Poligono nodoso
Erbacea annuale e infestante. Le foglie sono simili a quelle del pesco, da cui il nome scientifico Persicaria lapathifolia (persica=pesca).
Amata dagli animali da pascolo e dagli uccelli, ha proprietà antiossidanti, antibatteriche, antifunginee e aiuta la salute respiratoria.
Erbe aromatiche
Nel pascolo possiamo anche piantare e coltivare diverse erbe aromatiche, lasciando che le galline si servano da sole. (vedi post sulle piante utili nel pollaio)
Oppure, in mancanza di pascolo, possiamo raccogliere mazzetti di erbe ed offrirle alle galline, lasciando a loro la scelta di quali mangiare.
Se, invece, decidiamo di aggiungerle (secche e spezzettate) nel loro mangime, facciamo molta attenzione: la quantità deve essere esigua.
Le erbe più utili sono l’origano e il prezzemolo, ma possiamo anche fare delle miscele per potenziare gli effetti salutari.
Origano
L’origano è considerato un antibiotico naturale perché antiparassitario e antifungino.
Da recenti ricerche sembra aiuti a combattere la coccioidosi e la salmonella, rafforzando il sistema immunitario del pollame.
L’origano e il suo olio essenziale possiedono anche un effetto stimolante della crescita grazie alla capacità di migliorare la digestione, l’assorbimento e l’utilizzo dei nutrienti nello stomaco.
Inoltre l’origano aiuta a guarire dalle affezioni delle vie respiratorie, come la bronchite.
Prezzemolo
Benché sia migliore sotto forma di olio essenziale, si può usare anche essicato o fresco.
Il prezzemolo contiene vitamine A, B, C, E e K, e minerali come calcio, ferro, magnesio, selenio e zinco. Aiuta lo sviluppo e la circolazione dei vasi sanguigni e, essendo ricco di proteine, favorisce la crescita delle piume. Si è dimostrato anche uno stimolante della deposizione.
Interassanti mix da provare
Per la salute respiratoria:
monarda, aneto, origano e timo.
Per le uova:
finocchio, maggiorana, nasturzio e prezzemolo, che sono stimolanti per la deposizione.
Erba medica, basilico e tarassaco, invece, per una colarazione più intensa del tuorlo.
Per la salute in generale:
coriandolo, salvia, menta e dragoncello.
Spezie
Le spezie, al contrario delle erbe, non provengono dalla parte verde delle piante ma dai fiori, dalle gemme, dalle radici, dalla corteccia, ecc., e sono quasi sempre essicate.
Come spezie adatte alle galline si può cominciare con due molto facili da reperire: la cannella e lo zenzero.
Ma ATTENZIONE, se proprio volete provare, ricordate che le spezie vanno somministrate in piccolissime quantità e solo sporadicamente.
Cannella
Questa spezia si ricava dalla corteccia di un albero sempreverde della famiglia delle Lauracee.
(Qui un video per vedere tutta la lavorazione, dallo scortecciamento all’essicazione).
Negli studi fatti (riportati nelle fonti), la cannella è stata usata come integratore sotto forma di polvere o come estratto di olio essenziale.
I composti bioattivi contenuti nella cannella hanno effetti antiossidanti, antimicrobici, antinfiammatori, antifungini e ipocolesterolemizzanti.
Inoltre hanno la capacità di stimolare gli enzimi digestivi nell’intestino.
Aggiungendo la cannella nel mangime per pollame si hanno, quindi, effetti benefici sulla digeribilità dei nutrienti e sulla salute dell’intestino perché l’aldeide carvacrolo, presente nella cannella, migliora la crescita dei lattobacilli, contribuendo a mantenere una buona microflora intestinale.
L’uso in di olio essenziale di cannella nella dieta delle ovaiole ha effetto anche su alcuni tratti ematologici e sulla chimica del sangue, il che significa che aiuta il sistema circolatorio migliorando il flusso sanguigno.
Nell’allevamento amatoriale si può mescolare della cannella in polvere al mangime, ma
mai offrire la polvere da sola e MAI dare i bastoncini di cannella alle galline, sono molto nocivi.
Negli studi in cui la cannella è stata utilizzata in polvere, la quantità è sempre molto esigua (circa 0,3%), per cui basta una spolveratina sul mangime, 2-3 milligrammi per chilo di mangime, ossia un niente.
Zenzero
Lo zenzero è una pianta erbacea originaria dell’Estremo Oriente. Come spezia si usa il suo rizoma ramificato, una sorta di radice orizzontale della pianta.
Negli studi è stato usato sotto forma di polvere o di estratto, mai fresco.
Gli effetti benefici dello zenzero (e dei suoi derivati), come integratore alimentare, riguardano in particolare la produzione e la qualità delle uova.
L’integrazione di polvere di zenzero nel mangime migliora le prestazioni di deposizione e lo stato antiossidante dell’albume e del tuorlo d’uovo.
Anche in forma di estratto è efficace nell’aumentare la dimensione delle uova, migliorare la qualità delle uova e diminuire il contenuto di colesterolo nel tuorlo.
Come per la cannella, le quantità di zenzero utilizzate erano minime. Una proporzione dello 0,1% (1 grammo di zenzero per chilogrammo di mangime) per l’estratto, pochi grammi in più sotto forma di polvere.
Aglio
Tecnicamente l’aglio non è né un erba né una spezia, per cui non ne parleremo in questo post.
Ma è un ottimo integratore alimentare per le galline, anzi, secondo noi, uno dei pochi supplementi da usare (se le galline hanno un pascolo dove procurarsi “il di più”), per cui faremo un post dedicato.
Infine
In ultimo ricordiamo che l’inserimento di qualsiasi supplemento nella dieta delle galline non va fatto con leggerezza anche se si tratta di prodotti naturali.
Eccedere nelle quantità degli integratori (specie con le spezie) può rivelarsi molto nocivo, inoltre non vanno somministrati tutti i giorni per tutto l’anno. Una o due volte alla settimana è più che sufficiente.
E lasciate sempre alle galline la possibilità di scelta!
Fonti:
Botanical alternatives to antibiotics for use in organic poultry production -2015
Cinnamon: A Natural Feed Additive for Poultry Health and Production—A Review – 2021
Cinnamon (Cinnamomum zeylanicum) Oil as a Potential Alternative to Antibiotics in Poultry – 2020
Ginger and Its Derivatives as Promising Alternatives to Antibiotics in Poultry Feed -2020