Le galline sono onnivore e si nutrono di alimenti di origine sia vegetale che animale. Ma pur mangiando un’ampia varietà di alimenti, non proprio tutto è salutare per loro, anzi alcuni cibi possono essere tossici, o addirittura letali.
Come abbiamo già detto, la dieta base delle galline deve essere costituita da mangime o becchime, e un pascolo ricco. Secondo la stagione o la situazione contingente come muta, cova, ecc, possiamo inserire qualche altro alimento, con parsimonia. Infatti tutti gli alimenti integrativi non devono superare il 10% della dieta giornaliera. Ad eccezione delle verdure che possiamo offrire alle galline in quantità.
Di norma le galline sanno scegliere da sole cosa mangiare ed evitano quello che è nocivo per loro, ma se molto affamate…
Sostanze e alimenti tossici
Scopriamo quali sono le sostanze tossiche, e anche letali, per le galline, e cominciamo con quelle più scontate.
Sale
Il sale in quantità eccessive può portare ad un avvelenamento, con sintomi quali sete eccessiva, diarrea e debolezza.
Occhio quindi a tutti gli alimenti trasformati come cibi surgelati, miscele di snack, patatine, cibi pronti e e i cibi in scatola (come tonno o carne), perché possono contenere troppo sale per le galline.
Caffeina
La caffeina è contenuta nel caffè, ma non solo.
Anche il cioccolato contiene caffeina e teobromina, un composto correlato alla caffeina che agisce in modo simile sui polli.
Il consumo di caffeina provoca problemi al cuore, ai polmoni e al sistema nervoso che possono portare anche alla morte delle galline.
Alcol
L’alcol etilico è letale per i polli anche in quantità molto piccole. Un sorso di una qualsiasi bevanda a basso contenuto alcolico può causare danni significativi a diversi organi vitali e portare alla morte dei nostri animali.
Aflatossine
Ovvero muffe. Non dare mai alle galline cibi marci o ammuffiti e fare attenzione alla conservazione dei cibi, queste tossine si possono trovare pure nei mangimi commerciali conservati male.
Ricordate, le galline non sono la pattumiera di casa, i cibi avariati vanno buttati!
Pesticidi e veleni
Oltre ai pesticidi comprendiamo tutti i vari veleni che finiscono per “-cidi”. Per cui sono assolutamente nocivi anche gli insetticidi, gli erbicidi e gli rodenticidi. Non diamo alle galline le verdure dell’orto se usiamo trattamenti chimici.
Altre sostanze tossiche
Se è abbastanza ovvio che i veleni o la cioccolata possano nuocere alle galline, esistono invece altre sostanze che, trovandosi in elementi vegetali, non ci allarmano, ma sono ugualmente tossiche/o letali.
Persina
Questa è una tossina funghicida presente nell’avocado. Come detto tutta la pianta (frutto, semi, foglie e corteccia) contiene questa sostanza, innocua per noi umani ma nociva per molti animali. In particolari per gli uccelli che risultano molto sensibili.
Mai dare un avocado, né polpa, né seme alle galline, né mettere un albero di avocado nell’area pollaio.
Una piccolissima parte di un un avocado può uccidere un uccello in 48 ore! E la gallina è pur sempre un uccello.
La persina provoca loro debolezza, depressione, piume arruffate e difficoltà respiratorie. Una volta che si sviluppano i segni respiratori, la morte di solito segue rapidamente. I segni dell’avvelenamento si manifestano rapidamente, entro 30 ore dall’ingestione.
Amigdalina
I noccioli delle drupacee, tra cui albicocche, pesche, prugne e ciliegie, così come semi di mela, sambuco e mandorle, contengono amigdalina, un glicoside cianogenico, cioè capace di liberare acido cianidrico.
Rilasciando la componente tossica di cianuro, i polli che hanno ingerito una dose letale di cibo contenente amigdalina muoiono in genere entro 15-30 minuti.
Solanina
La solanina è una sostanza contenuta nelle solanacee cioè patate, melanzane, peperoni e pomodori.
Questa sostanza distrugge i globuli rossi e può causare diarrea e insufficienza cardiaca.
Meglio evitare di dare alle galline questi ortaggi in particolare le patate, i pomodori verdi e le melanzane acerbe.
La solanina, però, non è più presente in quantità preoccupanti quando questi frutti sono maturi.
Le nostre galline, quando razzolavano nell’orto, qualche beccata ai pomodori rossi la davano, probabilmente erano attirate dal colore, ma dopo aver assaggiato lasciavano stare i pomodori e si dedicavano alle insalate.
Ossalati
Diverse piante commestibili, che sono spesso negli orti, contengono queste sostanze tra cui spinaci, foglie di rabarbaro e carambola. Ingerite in quantità possono portare gravi problemi alle galline.
Solfossidi
Le cipolle, ed altre piante appartenenti alla famiglia dell’Allium, contengono organosolfossidi che possono causare tossicosi in molte specie animali.
L’ingestione di cipolle, e piante della stessa specie, può causare danni ai globuli rossi e anemia.
Anche l’aglio appartiene alla stessa famiglia di allium delle cipolle, ma contiene meno tiosolfato rispetto alla cipolla e, se in polvere, ne contiene solo quantità trascurabili.
Quindi aggiungere aglio in polvere al mangime delle galline o mettere uno spicchio di aglio fresco nell’abbeveratoio non crea problemi e porta diversi benefici.
Fitoemoagglutinina
Questa sostanza è una lectina presente nei legumi crudi, in particolare nei fagioli.
I legumi crudi possono causare danni al pancreas, ai reni, al fegato e ad altri organi e, ricordiamo, basta una minima quantità (solo tre o quattro fagioli secchi) per uccidere una gallina nel giro di poche ore!
Questa tossina può essere distrutta solo dopo un lungo ammollo e una cottura di 30 minuti. In questo modo i legumi non saranno più tossici e potranno essere dati alle galline, sempre con parsimonia.
Cosa NON dare alle galline
Riassumiamo quindi tutti gli alimenti tossici che dobbiamo assolutamente escludere dalla dieta delle galline perché contengono le sostanze tossiche elencate prima.
- Sale
- Cioccolato e caffè
- Alcol
- Cibi con muffe o avariati
- Cibi con pesticidi e veleni vari
- Avocado
- Semi o noccioli di mela, ciliegie, pesche, albicocche, susine
- Mandorle
- Patate, melanzane, pomodori
- Rabarbaro
- Spinaci
- Cipolle
- Legumi non cotti