Maggio è sempre un mese super impegnativo in campagna. L’orto estivo da allestire, trapianti da fare, cominciare a raccogliere e trasformare per l’inverno. Ecco un piccolo aggiornamento di quel che succede qui da noi.
In questo periodo siamo davvero occupati con tante cose e siamo sempre in ritardo su un’ideale tabella di marcia.
Un po’ anche per colpa del tempo: ha piovuto parecchio e abbiamo dovuto rimandare molti lavori aspettando che la terra asciugasse.
Viste le abbondanti piogge il nostro campo si è trasformato in una giungla e l’erba era alta almeno 50 cm quando siamo riusciti a tagliarla.
Per la prima pacciamatura dei bancali dell’orto stiamo usando proprio quegli sfalci, poi aggiungeremo un po’ di paglia. Stiamo usando gli sfalci anche per pacciamare, fuori dall’orto, la nostra piccola coltivazione di ceci.
L’orto estivo è quasi completo. Quasi perché ancora dobbiamo mettere a dimora delle piantine, in particolare quelle del nuovo esperimento della “gilda delle tre sorelle”, cioè fagioli e zucche da trapiantare vicino al mais e dobbiamo ancora finire di allestire i tutori per i pomodori.
Purtroppo ritarderemo ulteriormente perché ora dobbiamo assolutamente dedicarci alla raccolta di fave e carciofi che ormai sono pronti.
Una volta raccolti, il nostro tempo lo passiamo in cucina per occuparci della trasformazione e conservazione per l’inverno, quindi dobbiamo sbaccellare, pulire, sbollentare, friggere, invasettare, congelare, ecc. ecc.
Questo mese il tempo non basta mai!