Diario di Agosto: orto estivo e orto invernale

pollastro sul lettino prendisoleNiente vacanze, agosto per noi è il mese della raccolta e della trasformazione dei frutti dell’orto estivo, in particolare dei pomodori. Di solito cominciamo già a luglio ma giugno piovoso e freddino ha influito sulla crescita e la maturazione delle piante. Quindi tante cose da fare oltre alla preparazione dell’orto invernale che si impianta a fine mese.

I lavori di agosto

Di solito in agosto il grande caldo lascia spazio alle prime pioggie e l’irrigazione non è più così cruciale (speriamo!). Comunque è bene adeguare l’apporto idrico alle condizioni climatiche, le sette regole dell’irrigazione valgono sempre.

Lavori da fare non mancano, nell’orto ancora dobbiamo estirpare le erbacce che sono cresciute rigogliose vicino ai buchi dell’ala gocciolante e rivedere un po’ la pacciamatura dei bancali.

Bisognerà anche ripassare la poltiglia bordelese perché la peronospora ha attaccato quasi la totalità delle piante di pomodori. Quest’anno i trattamenti li abbiamo fatti solo una volta e purtroppo l’orto non è così in salute.

panieri con ceciPer diversi motivi siamo ancora indietro con la trebbiatura del grano e la sgranatura dei ceci. Due lavori impegnativi che dobbiamo assolutamente terminare.
Fino ad ora abbiamo trebbiato solo qualche covone, la maggior parte ci attendono ancora sotto la tettoia, e per i ceci… abbiamo dovuto cambiare metodo. Invece di raccoglierli e sgranarli poco alla volta, come al solito, abbiamo dovuto raccogliere tutto in una sola volta perché le piante erano state schiacciate al suolo dalle pioggie di giugno e aggrovigliate alle erbacce cresciute rigogliose. Ci sono volute ore ed ora abbiamo diversi panieri pieni di baccelli in attesa di sgranatura!

Infine, ci aspetta anche la preparazione dei bancali in cui andrà l’orto invernale che si impianta a fine agosto.
Abbiamo lasciato nell’orto delle file libere proprio in previsione delle semine e dei trapianti e, non praticando la  fresatura del terreno, le avevamo coperte con i sacchi di iuta. Però, dopo qualche mese, le erbacce sono cresciute anche sotto i sacchi e quindi dobbiamo ripassare con la forca-vanga, estirpare e ri-pacciamare con la paglia.

Raccolta e trasformazione

Solo dalla fine del mese scorso abbiamo cominciato a raccogliere i pomodori, melanzane e peperoni in abbondanza. Tutto l’orto ha stentato nella crescita perché a giugno le temperature sono state molto basse, e le piante si sono come fermate.

file di pomodori antichiQuest’anno non raccoglieremo tanti pomodori antichi quanto le scorse stagioni, ma speriamo di riuscire a produrre sufficienti barattoli di passata per l’inverno.

Melanzane, peperoni e zucchine invece producono tantissimo e ne abbiamo in eccesso. Abbiamo avuto anche molti cetriolini, meloni e fagiolini.

L’eccedenza la trasformiamo. Melanzane e zucchine le tagliamo a fette, le infariniamo, le ripassiamo nell’uovo e le friggiamo. Poi le congeliamo in modo da averle pronte per fare future parmigiane. All’occorrenza le usiamo senza scogelarle, assembliamo aggiungendo passata di pomodoro e formaggio e inforniamo.

I peperoni stiamo pensando di farli sott’olio anche se di solito non utlizziamo questo metodo di conservazione perché il rischio botulino non è da sottovalutare. Negli stati uniti vendono, a prezzi ragionevoli, piccole autoclavi per farsi le conserve non acide senza rischi; potremmo ordinarne una su internet. Ma la spedizione costerebbe parecchio, e poi non è affatto banale misurare correttamente la pressione atmosferica e farsi i conti per bollire in autoclave raggiungendo la temperatura di 121°C. Probabilmente seguiremo le linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari del Ministero della Salute.

Ceci, in quantità, e fagioli, molto pochi, invece li conserviamo secchi. E raccogliamo e conserviamo aglio e decine e decine di cipolle.

Agosto è anche mese di confetture: more, pesche e susine.

Semine e trapianti di agosto

Tempo di orto invernale. Già ora si possono cominciare le semine in campo di cime di rapa, finocchio, spinacio e radicchio, con luna calante. Noi seminiamo broccoli rapini e broccoli rapa, da semi salvati dalle nostre piante il mese scorso.

In semenzaio invece è ora di seminare i cavoli e la cicoria.

A fine mese si trapiantano tutte le varietà di cavoli, broccoli, radicchi, finocchi e insalate.

Nel pollaio

Le galline hanno resistito bene alle temperature roventi di luglio, e abbiamo avuto una produzione di uova sufficiente, benché molto diminuita.
A fine mese, o a settembre, con l’accorciarsi delle giornate andranno in muta e la produzione calerà ancora.

I sei pulcini ibridi, nati a giugno, ormai sono pollastri e sono quasi tutti maschi! Ancora passano le giornate nell’orto, sparpagliando tutta la pacciamatura e cercando di mangiare nelle ciotole dei gatti!

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