Come conservare le uova:
consigli e trucchi

uova nel contenitore di cartonePer chi ha poche galline la conservazione delle uova di solito non è un problema perché quelle che si raccolgono si mangiano subito, fresche fresche. Però in primavera, periodo in cui la produzione è massima, può capitare che, anche in un micro pollaio, se ne abbia in eccesso. Scopriamo allora come possiamo conservare al meglio le uova delle nostre galline.

Ecco qualche informazione e qualche consiglio per conservare le uova, che sono un alimento altamente nutritivo.

Consigli per conservare le uova

Il primo consiglio è: datarle.
Una buona abitudine è quella di scrivere, a matita, sul guscio il giorno di deposizione appena raccogliamo le uova nel pollaio.
Questo semplice gesto consente di sapere quali sono le più vecchie e quindi di consumarle prima. E consente anche di scegliere rispetto al loro uso: se facciamo uno zabaione (uovo crudo) prendiamo le uova di giornata, se facciamo una frittata, o comunque una preparazione cotta, possiamo usare quelle più vecchie.

Altro suggerimento: le uova non si lavano.
Già, sembra sciocco dirlo, ma alcuni lo fanno. Le uova non vanno lavate perché il guscio è rivestito da una membrana invisibile, la cuticola, che serve proprio come barriera contro i batteri. Lavandole togliamo questa protezione naturale.

L’uso di lavarle è perché nei pollai domestici, a volte, le uova sono sporche. La soluzione migliore, però, è affrontare il problema a monte: tenere pulito il pollaio! Spesso le galline dormono nei nidi e quindi li sporcano con le deiezioni, o depongono le uova in altri posti che possono essere sporchi, quindi… bisogna pulire! Ogni giorno. Arieggiare, togliere le deiezioni, cambiare la paglia o la segatura nei nidi e magari aggiungere anche erbe aromatiche.

Dove conservare le uova

In frigo oppure no?

Anche se al supermercato le uova non le troviamo nel banco frigo, ci viene raccomandato di conservarle in frigo una volta comprate. Strano, no?

uova nel cestino

In effetti i supermercati e i negozi non le tengono nei frigoriferi perché la cosa più dannosa per un uovo sono gli sbalzi termici. La continua apertura e chiusura degli armadi refrigerati avrebbero la conseguenza di formare della condensa sul guscio, che laverebbe via la cuticola protettiva e fornirebbe la possibilità ai batteri di penetrare all’interno attraverso i pori del guscio.

Anche in campagna di solito le uova non si tengono in frigo ma nella credenza, a temperatura ambiente. Se le uova vengono consumate velocemente tenerle a temperatura ambiente va bene, anche se la conservazione nel frigorifero è la migliore.

Conservare le uova ad una temperatura di 4 gradi, o più bassa, consente infatti di preservale più a lungo.
Nel frigorifero meglio non posizionarle nello sportello, se vogliamo evitare sbalzi termici, ma in un ripiano posto in basso e, altra cosa importante, è coprirle, cioè tenerle nei cartoni da uova o in contenitori con coperchio, in modo che non assorbano odori perché il guscio è poroso.

Per legge le uova andrebbero consumate entro 28 giorni dalla deposizione, noi però abbiamo mangiato anche uova vecchie di quasi due mesi, previa cottura, ed erano ancora buone. Ma questo non è un consiglio sanitario, è solo una annotazione del nostro diario: voi se avete dei dubbi, telefonate alla vostra ASL e chiedete a loro.

La posizione giusta

Come detto in campagna è uso comune conservare le uova fuori dal frigo e spesso ammucchiate in cesti di vimini. Tutto ciò va benissimo se le consumiamo in pochi giorni. Ma se non le consumiamo in breve tempo abbiamo detto che è meglio conservarle in frigo, in contenitori per uova (in plastica o in cartone), e meglio metterle nella giusta posizione cioè a punta in giù.

uova a punta in giùC’è una ragione per tenerle in questa posizione, in questo modo il tuorlo si mantiene al centro dell’uovo e il più lontano possibile dai batteri. Il rosso infatti ha più probabilità di essere contaminato rispetto all’albume che, essendo alcalino, rende più difficile la proliferazione batterica.

L’aria, ma anche i batteri, possono entrare nell’uovo dalla parte dove c’è la camera d’aria che situata verso l’estremità più arrotondata. Questa serve per la respirazione del pulcino negli ultimi giorni prima di schiudersi, e si ingrandisce con il passare dei giorni.

Conservando le uova con la camera d’aria in basso (con la punta in sù), si rischia di contaminarle perché la camera d’aria, ingrandendosi, si solleverà verso il tuorlo (la bolla d’aria tende a salire, come in acqua). Invece, tenendo l’uovo con la punta in giù, la parte della camera d’aria sarà in alto e rimarrà più distante dal tuorlo e di conseguenza l’uovo si manterrà più a lungo.

Freezer

Le uova si possono conservare anche nel congelatore, ma non con il guscio!
Questo tipo di conservazione può essere utile per avere uova anche in inverno, quando la produzione è davvero scarsa, considerando che nel freezer si mantengono per 4-6 mesi.

Si possono congelare in diversi modi: solo i rossi, solo i bianchi oppure rossi e bianchi (tuorlo e albume) insieme.
In tutti i casi però servono dei contenitori in silicone, tipo quelli del ghiaccio con cubetti grandi o mini vaschette mono porzioni. In questi contenitori possiamo mettere il singolo uovo e, avendo così un uovo in ogni un cubetto, sarà facile scongelare la quantità di uova che ci serve.

Per congelare gli elementi separati basta aprire l’uovo e dividere il tuorlo dall’albume.
I bianchi si congelano mettendoli direttamente nei contenitori, invece per congelare i rossi o l’uovo intero bisogna avere qualche accortezza in più.
Per i rossi bisogna aggiungere un conservante prima di congelarli, sale o zucchero e mescolare un po’. Questo serve perché altrimenti i tuorli risulteranno granulosi. Scegliendo il sale o lo zucchero, dobbiamo quindi decidere se li useremo per preparazioni salate o fare dei dolci.
Anche per congelare l’uovo intero, bianco e rosso insieme, dobbiamo aggiungere un pizzico di sale (o di zucchero) e mescolare delicatamente tuorlo e albume senza incorporare aria.

Una volta congelati possiamo anche togliere i cubetti dal contenitore e trasferirli in un sacchetto gelo, occupando così meno spazio nel congelatore.

Quando ci serviranno, basterà scongelare la quantità di uova (o di tuorli, o di albumi), richiesta dalla ricetta. Quindi prendiamo i cubetti, li mettiamo in una ciotola e facciamo scongelare una notte nel frigo. Attenzione, le uova scongelate vanno usate subito e ovviamente non si mangiano crude.

usare le uovaConservare usandole

Il miglior modo di conservarle è comunque usarle, o usarle per creare delle preparazioni che poi si possano congelare. Avremo così due vantaggi: la conservazione per mesi e piatti pronti, solo da scaldare.

Un modo che usiamo spesso è quello fare la pasta all’uovo. Si usano le uova in eccesso e si ha la pasta fatta in casa pronta da buttare nell’acqua che bolle senza scongelarla.
Qui per sapere come fare la pasta all’uovo in casa.
Di solito nel nostro freezer ci sono sacchetti di ravioli, vassoi di fettuccine e anche teglie di lasagne, già cotte, utili per almeno una decina di pasti.
Un altra preparazione possibile sono le crespelle. Noi le facciamo, le farciamo a piacere e le congeliamo porzionate in teglie, pronte da mettere al forno. Senza scongelare prendiamo la teglia, aggiungiamo la besciamella e inforniamo.

Possiamo conservare le uova anche usandole per fare le pizze al formaggio, la preparazione richiede un po’ di tempo ma sono buonissime e si congelano a fette, da usare un po’ come il pane.

Sicurezza e freschezza

Se non siete sicuri della freschezza di un uovo c’è sempre la prova dell’immersione in acqua. Il web è pieno di informazioni su questo test.

Funziona per lo stesso principio della conservazione a punta in giù, cioè la camera d’aria dell’uovo, aumentando di volume con il passare dei giorni, renderà l’uovo più leggero e quindi galleggiante. Quindi più l’uovo è vecchio, più la camera d’aria è grande, più l’uovo galleggia. L’uovo fresco invece rimane sul fondo perché la camera d’aria è piccola.
Ma attenzione! Immergendo l’uovo nell’acqua per il test, la cuticola (naturale protezione antibatterica), si toglie e quindi dovrete consumarlo subito.

Per molte altre informazioni sulla sicurezza alimentare delle uova potete vedere qui, anche se in inglese.

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