I lavori dell’orto di febbraio

brina di febbraio sul cavolo nero A febbraio, benché faccia ancora freddo e le gelate notturne non manchino, le giornate si allungano e pian piano ricomincia l’attività vegetativa. Ecco l’ultima scheda che completa il calendario dei lavori nell’orto di un intero anno.

scheda dei lavori dell'orto di febbraioNell’orto

I lavori di febbraio

Questo è ancora un mese di riposo ma cominciano i preparativi per la primavera. Se il terreno lo permette, si effettua una vangatura e una concimazione di base dell’orto per prepararlo al meglio in attesa delle prossime semine e trapianti. Poi ancora progettare, comprare le sementi e ricominciare con i semenzai.

Si possono far pregermogliare i tuberi di patate, che andranno piantate il prossimo mese, interrandoli poco in cassette con sabbia che vanno tenute in luoghi in cui la temperatura sia sempre intorno ai 15°. Noi non lo abbiamo mai fatto, ma d’altronde coltiviamo solo poche patate e su sodo!

Semine e trapianti di febbraio

In campo poche piante possono essere seminate, le temperature sono ancora rigide. Con luna crescente: fave e piselli; con luna calante: bulbilli di aglio, scalogno e cipolla, e verso fine mese si possono seminare gli spinaci.

A dimora protetta, tunnel o serra, si semina prezzemolo, carote, cicoria, lattuga, rucola e rapanelli.

A febbraio molte semine invece in semenzai riscaldati. Tutte le solanacee (pomodori, peperoni e melanzane) e zucchine, cetrioli, sedano e meloni. In questo modo si avranno piantine da trapiantare a marzo ma sotto tunnel perché le temperature non permetteranno ancora il trapianto nell’orto.

Questo è il periodo di semina anche di molte erbe aromatiche, ma sempre in semenzai riscaldati.

Per i trapianti vale il discorso delle semine. Le piante che si possono seminare si possono, ovviamente, anche trapiantare rispettando le stesse indicazioni, cioè campo aperto o dimora protetta.

Nel frutteto

Questo è il mese delle potature degli alberi da frutto, se  non si sono effettuate a novembre. Con molta attenzione perché, vista la ripresa vegetativa, si rischia di asportare le gemme che porteranno i frutti.
Prima si potano le rosacee (melo, pero, cotogni) poi le drupacee in questo ordine: ciliegio, albicocco, susino e pesco.

A febbraio si mettono a dimora anche i nuovi alberi quindi, appena il terreno lo permette, bisogna scavare le buche che li accoglieranno e concimare.

Una concimazione andrebbe effettuata anche in tutto il frutteto, distibuendo letame sotto chioma (intorno ai tronchi degli alberi) e interrandolo superficialmente.

Se ti è piaciuta la scheda del nostro almanacco dell’orto, puoi scaricare il file pdf cliccando qui.

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