La gallina fa la muta del piumaggio

particolare del piumaggioQuando abbiamo preso le nostre prime galline non avevamo idea che facessero la muta del piumaggio. Il primo anno, infatti, non ce ne siamo proprio accorti perché le nostre ovaiole avevano il solito aspetto e la produzione di uova ci sembrava adeguata alla stagione estiva. Da allora abbiamo fatto esperienza di molte cose e ora sappiamo che le galline fanno la muta così come i pulcini e anche i galli!

gallina con piume vecchie ed rovinate

Cosa è la muta?

La muta è un processo naturale durante il quale le galline cambiano tutto il piumaggio vecchio con nuove piume.
Non si tratta di un fattore estetico, il rinnovo delle penne è funzionale.

Il piumaggio, infatti, serve a proteggere gli animali dal vento e dalla pioggia e a mantenere il calore corporeo durante l’inverno. Le piume vecchie, diventando usurate, non sono più efficienti e non garantiscono sufficiente protezione.

La muta quindi è un processo ciclico, che si ripete annualmente.

Segnali

Di solito ci sia accorge che le galline sono in periodo di muta perché perdono le piume a zone e perché la produzione di uova si arresta.

A volte, però, i segnali non sono così evidenti perché l’intensità della muta varia, può essere “leggera” o “pesante”, e spesso le galline non smettono del tutto di fare le uova.

Questo vale sopratutto per le ovaiole commerciali che, spesso, hanno una muta poco visibile e continuano a fare uova anche se in numero minore. Altre razze possono invece perdere così tante piume da rimanere con aree completamente nude.

muta delle piume delle zampe di una sabelpootCome detto, noi il primo anno non ci siamo accorti perché l’aspetto delle ovaiole non era molto diverso e, avendone quattro, raccoglievamo sempre qualche uovo.
Anche l’aspetto delle nostre galline di razza, Sabelpoot e Araucana, non è mai cambiato molto ma effettivamente smettono di fare uova per diversi mesi.
Nel caso della sabelpoot nana, il segnale evidente di muta è quando le piume sulle zampe non ci sono più e sono ben visibili i fusti delle penne emergenti.

Un altro indizio di muta è quando nel pollaio troviamo piume e piumette sparse dappertutto. Attenzione però, la perdita di piume a volte può indicare altri problemi.
Ad esempio, se la gallina ha delle aree senza piume intorno alla cloaca, non è in muta, dipende da parassiti (pidocchi ed acari), e se le piume mancano sul petto potrebbe essere che la gallina stia diventando chioccia. Infine assicuriamoci che la mancanza di piume in testa (o sulla schiena o sulla coda) non sia dovuta ad episodi di beccaggio e aggressioni.

Periodo di muta

Anche il periodo ci aiuta a capire se si tratta proprio di muta.
Il cambio del piumaggio infatti avviene alla fine dell’estate o in autunno, in modo che le piume nuove possano riscrescere completamente prima dell’inverno.
E succede perché cambia la durata della luce, quando le giornate si accorciano.

Il processo di muta, oltre che essere legato ai cambiamenti della luce, può essere scatenato anche dalla mancanza di acqua e cibo e da fattori di stress.

muta della chioccia

Un altro periodo di muta naturale è infatti dopo la cova, a prescindere dalla stagione.
La cova è un momento stressante e la chioccia mangia e beve molto poco per 21 giorni.
Quindi, dopo la nascita dei pulcini e dopo tanto tempo di privazioni, la chioccia entra in muta.

Per nostra esperienza la muta dopo cova è più evidente.
Sia la nostra ovaiola commerciale, di cui l’anno prima non avevamo notato nulla, che la Sabelpoot nana, che l’Araucana, dopo la nascita dei pulcini hanno perso così tante piume da invadere il pollaio!

La muta forzata, pratica assolutamente innaturale, si applica invece stressando le galline con la privazione di acqua e cibo.

Quanto dura la muta?

La durata è  molto variabile, è diversa da gallina a gallina e cambia anche di anno in anno per la stessa gallina.
Con l’avanzare dell’età della gallina, infatti, la muta richiede di solito più tempo.

Comunque, benché variabile, la durata della muta è considerata normale da 4 settimane a 4 mesi.

In questo periodo non avremo uova perché tutte le energie e gli elementi nutritivi sono convogliati alla creazione e alla crescita di nuovo piumaggio.

Come avviene

Se l’intensità e la durata sono fattori variabili, il processo della muta è sempre lo stesso.

La prima muta avviene intorno ai 12/18 mesi, poi si ripete ogni anno.
Questo vuol dire che galline nate dopo l’estate faranno la loro prima muta dopo un anno circa mentre quelle nate in primavera dopo un anno e mezzo.

Il cambio del piumaggio necessita di tempo e avviene per zone.
Il processo comincia dalle piume della testa e del collo, prosegue poi lungo la schiena, il petto e le ali, e si conclude con le piume della coda.

Se facciamo attenzione  (e la muta è evidente), possiamo vedere la crescita delle nuove penne che spingono via quelle vecchie.

Il tessuto all’interno del follicolo di una nuova penna contiene sangue che alimenta il fusto della penna emergente, che è protetta da un involucro ceroso.
Man mano che la piuma cresce, l’involucro di cera si rompe e cade, in modo che la piuma possa emergere. I resti cerosi di questa protezione li possiamo trovare nei nidi o sul pavimento del pollaio. Una volta che la penna sarà completamente cresciuta il flusso sanguigno si interromperà.

Anchemuta giovanile i pulcini fanno la muta, detta muta giovanile. La prima intorno a 5/6 giorni di vita e la seconda intorno ai 2/3 mesi.
Non è facile identificarle perché i pulcini cambiano continuamente aspetto e colore.

Con i nostri pulcini araucana, però, la seconda muta è stata evidente: il centro del petto era mezzo nudo.

E anche i galli fanno la muta, che di solito dura a lungo. Abbiamo letto che durante la muta mangiano poco e sono sterili ma non abbiamo trovato informazioni scientifiche a riguardo, anche se sembra accertato che la fertilità può diminuire con la perdita di peso (qui, in inglese).

Cosa fare?

Nel periodo di muta del piumaggio anche noi possiamo fare qualcosa per aiutare i nostri animali.

Innanzitutto evitiamo di managgiarli.
All’inizio la piuma emergente contiente sangue quindi evitiamo di toccare la gallina e rompere il fusto della piuma con conseguente sanguinamento.

Essendo un periodo delicato evitiamo anche di aggiungere stress, quindi niente spostamenti o inserimenti di nuovi esemplari.

Per quanto riguarda l’alimentazione possiamo aggiungere una piccola percentuale di proteine che aiutano la crescita del piumaggio e diano più nutrimenti alle galline (le piume sono costituite dall’85% di proteine).
Possiamo offriamo vermi secchi, semi di girasole, scarti di carne e di pesce e anche erbe come basilico, maggiorana o prezzemolo. (Vedi il post specifico)

In ultimo pazientare. Sappiamo che non è piacevole non avere uova per mesi, ma le esigenze degli animali vanno rispettate e la muta è un processo naturale e funzionale per le nostre galline.

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