Questo post è il primo di una serie dedicata ai sensi delle galline, in parallelo con quelli riguardanti i sensi delle piante. Forse sono un po’ tecnici, ma spero suscitino il vostro interesse come è stato per me, seguendo il corso dell’università di Edimburgo. E cominciamo scoprendo il senso della vista delle galline.
Il senso della vista
La vista per le galline è molto importante, e infatti la parte del cervello che controlla il senso della vista è ben sviluppato. La vista è fondamentale per riconoscere il cibo, distinguere amici e nemici, identificare segnali sociali e per l’ordine di beccata.
Tecnicamente le galline captano uno spettro visivo un po’ più ampio del nostro, da 400 a 700 nanometri, più l’ultravioletto. Avere i coni sensibili all’ultravioletto permette alle galline di trovare più facilmente gli insetti e i frutti di bosco.
La chioccia inoltre li usa per capire quale dei pulcini è più in salute, osservando le piume che riflettono i raggi UV, e quindi gli dedica più energie (un pulcino sano ha più possibilità di sopravvivenza di uno debole!).
Le galline vedono sia le tonalità di grigio che i colori, ma meglio quelli brillanti come il rosso e l’arancio. Questo probabilmente è dovuto ad un adattamento alla foresta, dove questi colori spiccano di più sullo sfondo verde.
La visione è panoramica a 300°, monoculare destro e sinistro con un angolo binoculare di 26°, dove la visione monoculare dei singoli occhi si sovrappone. Rimane solo un angolo di 60°, dietro la testa, che è un settore cieco.
Vista e ambiente circostante
Le galline usano la vista per riconoscere le posture delle compagne che possono esprimere, per esempio, paura o sottomissione, per valutare il colore e la dimensione della cresta delle altre da cui trarre informazioni sullo stato sociale, sulla salute e sulla maturità sessuale.
La percezione della profondità è fondamentale invece per valutare l’ambiente in modo tridimensionale, per saltare sui trespoli e catturare insetti volanti.
La vista permette alle galline anche di percepire movimenti piccolissimi, come quelli degli insetti tra l’erba.
La visione notturna però è scarsa, per questo le galline si ritirano col calar del sole.
A tal proposito, devo dire che una delle nostre galline invece si ritira solo quando sta diventando proprio buio, forse ha una visione notturna migliore!
Le galline hanno inoltre il terzo occhio, una membrana trasparente che compare con movimento orizzontale dal fronte verso il retro dell’occhio. Questa membrana trasparente serve a proteggere l’occhio, specie quando fanno i bagni di sabbia, e a pulirlo.
Altri post sui sensi e le abilità delle galline:
Udito – Olfatto – Tatto – Gusto – Intelligenza
(fonte: corso – Chicken Behaviour and Welfare – Università di Edimburgo)
2 commenti
le mie galline sono terrorizzate quando entro indossando i pantaloni camouflage è un caso isolato o c’è una spiegazione a questo fenomeno?
Ciao Giorgio, purtroppo non ci è mai capitato di sentire un caso come il tuo. L’unica spiegazione possibile è che le tue galline abbiano associato quella fantasia di tessuto a qualche esperienza spiacevole. Per esempio, noi confiniamo con una boscaglia dove si effettua la caccia e le galline sono impaurite dai cacciatori, vestiti camouflage, e non tanto per i cacciatori quanto per i cani al seguito, che abbiano furiosamente lungo la nostra recinzione.
E’ capitato un episodio simile anche te? Facci sapere, ci hai incuriosito.